L'unico lavoro che purifica

L’unico lavoro che purifica spiritualmente è quello che si fa senza motivi personali, senza desiderare la fama, la pubblica riconoscenza o gli onori del mondo, senza avanzare le pretese dei movimenti mentali, le esigenze, i desideri vitali o le prefernze fisiche, senza vanità, senza volere brutalmente imporsi o cercare posizioni o prestigio; dev’essere un lavoro fatto per il solo amore del Divino, e sotto l’ordine del Divino. Ciò che si compie con spirito egoista, per quanto sembri ottimo alla gente che vive nel mondo dell’Ignoranza, non è di alcuna utilità per il ricercatore dello yoga.

Sri Aurobindo - Guida allo Yoga - Ed. Mediterranee - p. 166